Fort Solis Recensione del videogame disponibile per Playstation 5 (la versione da noi testata) e PC che ci porta su Marte in un viaggio ad altissima tensione!

Se volete, prima di continuare a leggere questa recensione, potete vedere la prima ora di gioco registrata a 4K di Fort Solis su PS5 che abbiamo caricato sul nostro omonimo canale Youtube. Da notare, tra le altre cose, la bellissima sequenza dei titoli iniziali.

Produzione del team britannico Fallen Leaf, Fort Solis è ambientato nel 2080 e ci farà assumere il ruolo dell’ingegnere Jack Leary, mentre trascorre la notte più lunga della sua vita in una base mineraria isolata e del tutto abbandonata su Marte. Esplorando la stazione di Fort Solis, raccoglieremo indizi in ogni suo luogo, dai suoi bunker, ai laboratori passando per gli alloggi dell’equipaggio per risolvere il mistero di cosa sia successo a tutto il personale scomparso.

L’esperienza di gioco è a tutti gli effetti quella di un’avventura grafica narrativa dalla forte connotazione cinematografica. Insomma ci sarà poco da menare le mani se non per qualche quick time event. Il resto da fare sarà basato come scritto nel paragrafo precedente sull’esplorazione della base misteriosamente abbandonata. Se pur dunque l’estetica possa far pensare a titoli quali The Callisto Protocol e Dead Space, l’interazione proposta è di tutt’altro genere. Ed anche le atmosfere sono più da thriller fantascientifico e non horror. Non vi diciamo di più ovviamente per non darvi alcuno spoiler sulla storia raccontata nell’arco di circa 6 ore.

Fort Solis ha un impatto grafico notevole. Pur essendo una produzione indie, l’utilizzo dell’Unreal Engine 5 lo rende davvero bello da fare e pur notando una certa ripetizione negli asset visivi utilizzati non si può che lodare il lavoro svolto anche sotto il punto di vista delle inquadrature davvero degne di un lungometraggio cinematografico.

Non da meno la componente sonora è pregevole sotto ogni punto di vista: interpretazione dei dialoghi con un eccellente cast, musiche di sottofondo ed effetti audio. Dobbiamo purtroppo però annotare la totale assenza di localizzazione in italiano, neppure con i sottotitoli, cosa che potrebbe rendere difficoltosa un’esperienza narrativa così intensa a chi non ha una certa conoscenza dell’idioma anglosassone. 

Fort Solis Recensione – IN CONCLUSIONE
Fort Solis può considerarsi un videogame di esplorazione dalla forte connotazione cinematografica arricchito da una realizzazione tecnica di valore assoluto grazie all’utilizzo del motore grafico Unreal Engine 5. I suoi unici limiti sono rappresentati dalla totale assenza di localizzazione in italiano (neppure i sottotitoli!) e dalla componente ludica piuttosto limitata ma se amate la fantascienza ed i thriller non dovreste assolutamente lasciarverlo sfuggire.

VOTO: 8