Ripout Recensione PC (ma sono state recentemente annunciate le versioni per console, più specificatamente Playstation 5 ed Xbox Serie X|S) del videogame di Pet Project Games, prodotto da 3D Realms e rilasciato in accesso anticipato sul digital delivery di Steam.Qualcuno ha scritto che con Ripout, Doom Eternal (qui la recensione del gioco, anzi di un DLC di DE) incontra Left 4 Dead ma forse i paragoni illustri con questi sparatutto di gran prestigio per Ripout sono leggermente fuori luogo.

Ripout si presenta come un’esperienza horror cooperativa (ma giocabile anche in solitario senza alcun tipo di problema) ambientata in un futuro distopico (per la precisione nel 2084) con elementi sci-fi. Il gioco introduce un elemento particolare, una sorta di mini alieno integrato in un’arma futuristica e letale utilizzabile mirando un obiettivo e “sparandolo” nella direzione prestabilita.

Ripout immerge i giocatori in un mondo infestato da creature parassite più o meno letali, più o meno grandi. La ricerca di pulsanti o oggetti è la chiave per raccogliere materiale utile per costruire armi, armature e altro equipaggiamento che si farà via via più importante per le missioni.

Nonostante l’intento di creare un’atmosfera inquietante che in effetti si vive per buona parte dell’esperienza proposta, la realizzazione visiva del gioco si rivela basilare. L’assenza di varietà negli ambienti portano a un’esperienza che, nonostante la risoluzione più alta, ricorda i videogiochi dei primi anni 2000. Ovviamente per chi ama le esperienze vintage questo potrebbe anche essere un pro…

Nonostante la presenza di diverse missioni, i giocatori si trovano sempre in ambienti identici, riducendo la varietà e la soddisfazione dell’esperienza di gioco. La ripetitività si estende anche al bestiario, con avversari che sembrano ripetersi troppo spesso. Il tutto è legato ad una scelta di level design ben precisa: i giocatori infatti si faranno strada in navi abbandonate generate proceduralmente piene di mutanti in grado di riconfigurare il proprio corpo alieno.

Il sonoro fa aumentare notevolmente la tensione e si rivela essere sempre molto puntuale rispetto all’azione su schermo. Da segnalare anche la localizzazione in italiano presente all’interno del gioco che però a volte risulta assente per certi testi ma reputiamo che per quando il videogame sarà rilasciato in versione 1.0 questi elementi saranno stati sistemati correttamente.

Ripout Recensione PC Accesso Anticipato
Ripout si configura come un First Person Shooter che, nonostante un aspetto visivo e contenutistico sufficiente, pecca nella realizzazione e nell’esperienza di gioco complessiva. Cerca di proporre una tensione horror fantascientifica che indubbiamente a molti potrebbe piacere mentre le dinamiche gameplay e la realizzazione visiva strizzano l’occhio agli FPS “vintage” di inizio millennio. Il suo prezzo (24.99) non è certo elevatissimo e si vi affiscinano le sue atmosfere “retro future horror” fateci un pensierino.

VOTO: 7