Under The Waves Recensione dell’opera del team indipendente francese di Parallel Studio e pubblicato da Quantic Dream su console Playstation (la versione da noi testata più esattamente su PS5), Xbox e PC.

Ambientato in una versione alternativa e retrofuturistica del 1979, Under The Waves prende vita nelle profondità del Mare del Nord e segue la quotidianità di Stan, un sommozzatore professionista che lavora per una compagnia petrolifera per cui esegue lavori di manutenzione. Nascondendosi dal suo passato, Stan spera di trovare la pace sott’acqua, lontano dalla vita d’ogni giorno, avvolto nella confortante monotonia dell’isolamento. Il confronto con strani eventi però lo porterà lentamente a mettere in discussione la propria realtà.

Il paragrafo sopra esposto, racconta soltanto la punta dell’iceberg di quello che Under The Waves ci racconta. Perché il nostro alter ego Stan in primis deve rielaborare un lutto gravissimo la cui drammaticità non sembra lasciarlo più. E poi c’è anche la questione ecologista in UTW ed entrambi i temi sono trattati in modo maturo e adulto e soprattutto senza retorica e banalità.

Se dunque sul fronte della trama e dei contenuti narrativi vi abbiamo già svelato cosa potete aspettarvi in quest’opera tutta francese sia a livello di sviluppo che di pubblicazione, andiamo a scoprire invece sul fronte ludico – interattivo cosa ha da proporci.

Con Under The Waves siamo di fronte ad una interessantissima commistione fra survival (a cominciare ovviamente dall’ossigeno…) e avventura grafica. Un prodotto story driven per esser chiari ma con una serie di missioni secondarie che lo trasformano in una sorta di open world sottomarino. Considerate dunque che alle 10 ore di longevità di base per completare la quest principale, ce ne saranno un altro cospicuo numero a vostra disposizione se vorrette rimanere immersi nel mare del nord della realtà alternativa di UTW.

Per quanto riguarda infine la realizzazione audiovisiva, siamo di fronte ad una produzione indie di tutto rispetto con una caratterizzazione estetica coerente ed affascinante capace di nascondere saggiamente alcuni limiti di un titolo definibile “doppia A.” La colonna sonora è straordinaria con temi retro futuristici straordinaria ed eccellenti sono anche i dialoghi disponibili in inglese, francese e tedesco. Almeno i sottotitoli per fortuna ci sono anche in italiano.

Under The Waves Recensione – IN CONCLUSIONE
Premettendo che UTW non è di certo un titolo destinato a tutti i palati, non possiamo che promuovere a pieni voti l’opera di Parallel Studio. Siamo di fronte ad una interessantissima commistione fra survival e avventura grafica con al centro temi molto importanti come la rielaborazione del lutto e la difesa dell’ambiente, entrambi trattati senza retorica e banalità. Quantic Dream ci ha davvero visto giusto quando ha deciso di diventare il publisher di questo titolo che a noi è davvero piaciuto.

VOTO: 8.5