The Foglands Recensione del videogame per Playstation VR2 (la versione da noi testata), PC VR (questo formato però arriverà soltanto in un meglio specificato giorno del prossimo anno…), Meta Quest e titolo di debutto del team californiano di Well Told. Il gioco è giocabile anche senza visore su Playstation 5 ma consigliamo decisamente l’esperienza in realtà virtuale.

Il videogame è ambientato in un futuro non particolarmente felice: una strana nebbia ha reso la vita impossibile in superficie e gli uomini sono costretti a vivere sotto il suolo terrestre. In questo contesto, il nostro alter ego svolge il ruolo di corriere (saranno stati ispirati da Death Stranding?).

Quello che inizialmente sembra un contesto simil realistico viene profondamente mutato per dare un approccio roguelike visto che il nostro eroe farà un patto con una creatura sconosciuta per tornare in vita ogni volta che saremo stati eliminati dai mostri che troveremo di fronte a noi. E se poi pensate che il videogame sia cyberpunk o futuristico, anche in questo caso state sbagliando perché ‘approccio di The Foglands è sostanzialmente in stile fantasy western.

The Foglands dal punto di vista dell’esperienza gameplay è un first person shooter con livelli realizzati in modo procedurale e tutte le dinamiche tipiche dei roguelite con la possibilità di potenziare il personaggio run dopo run. Per farlo dovremo cercare gli elementi disseminati nel gioco che potremo o utilizzare in modo istantaneo e tenerceli da parte per la run successiva.

The Foglands non è una sfida particolarmente impegnativa e soltanto i boss riescono a mostrare una minima resistenza negli scontri. Non brilla neppure per level design per quanto questo elemento sia facilmente comprensibile a causa del fatto che i livelli sono costruiti ogni volta diversamente in modo procedurale. Nessuna nota negativa invece sui comandi che risultano essere molto intuitivi e non soffrono di alcun tipo di ritardo.

Anche sul fronte audiovisivo non siamo certo di fronte ad un capolavoro: ovviamente grazie a Playstation VR2 la sensazione di immersione nel gioco è elevata ma la qualità dei nemici e delle ambientazioni è decisamente “cheap” se pur sia apprezzabile il mix di estetica western, fantasy e futuristica. Quanto meno però il tutto giura molto fluidamente senza mai particolari problemi di sorta anche nelle situazioni più concitate. La componente migliore del gioco è indubbiamente il sonoro, con le musiche perfettamente in empatia con l’azione su schermo ed una buona qualità dei dialoghi, rimasti in inglese ma con i sottotitoli in italiano.

The Foglands Recensione Playstation VR2 – IN CONCLUSIONE
L’esperienza che The Foglands ci propone nel corso delle 8-10 ore che servono per completarlo, non ci ha entusiasmato. Siamo di fronte ad un first person shooter con dinamiche roguelike che può considerarsi originale soltanto per il fatto di proporre un mix particolare da un punto di vista dello scenario visto che un western futuristico fantasy è piuttosto inusuale. Ben lungi dall’essere un capolavoro, dategli una possibilità se siete a secco di nuove esperienze da fare su Playstation VR2 e se amate particolarmente il genere videoludico di riferimento. Segnaliamo infine come il gioco sia giocabile anche senza visore su Playstation 5 ma consigliamo decisamente l’esperienza in realtà virtuale.

VOTO: 6