Parlare di Devil May Cry 5 soltanto come un videogame potrebbe essere riduttivo per la nuova produzione di Capcom. Arrivando a compimento delle 21 missioni nella testa di chi si sta scrivendo questa recensione, è venuto il termine di opera rock per definire le nuove avventure di Dante e soci.

Ovviamente DMC 5 è un videogame la cui componente prettamente interattiva è preponderante ma tra cut scene con una regia straordinaria, un design “horror” davvero stratosferico ed una colonna sonora metal che deve essere ascoltata assolutamente ad altissimo volume, stiamo davvero parlando di un prodotto di qualità elevatissima e che merita davvero qualche parola fuori dall’ordinario.

Devil May Cry 5 (qui tutti i voti italiani) ha poi il pregio di avere scelto una strada “old school” sotto vari punti di vista a cominciare dalla realizzazione tecnica. Come si faceva solitamente su un paio di generazioni fa, si è scelto ad esempio di puntare meno sulla bellezza delle ambientazioni ma garantire una fluidità stabile a 60 fotogrammi al secondo anche su Playstation 4 standard (piattaforma dove abbiamo giocato DMC 5 ma il titolo è disponibile anche su Xbox One e PC) ed una qualità dei personaggi su schermo davvero fenomenale. Tanto le risorse tecniche sono per forza di cosa limitate e l’ordine di priorità scelto ha incontrato tutta la preferenza del sottoscrtto.

Il nuovo titolo di Capcom però non è ancora soltanto alla tradizione ma al contempo è in grado di rinnovare il brand ad esempio con la crescita delle caratteristiche dei personaggi molto più complessa ed elaborata rispetto al passato con possibilità davvero impensabili in fatto di abilità, combo e quant’altro. Vero che si potranno acquistare i potenziamenti anche tramite microtransazioni ma soltanto se davvero non volete avere una crescita armoniosa con l’aumentare della difficoltà. Insomma, davvero i più pigri e più viziati ne avranno davvero bisogno mentre tutti gli altri potranno utilizzare le gemme rosse che verranno date nel corso dei livelli.

Introdotto anche un sistema di multiplayer online (utilizzabile o meno a seconda delle nostre preferenze) chiamato Cameo System in cui un altro giocatore potrà combattere con noi in tempo reale oppure con un “ghost”. Alla fine del livello potremmo votare o meno il nostro alleato se è stato o meno stylish e fargli così ottenere una preziosa gemma d’oro.

Visto che abbiamo parlato di stylish, veniamo dunque al gameplay che come vuole la tradizione della serie è veramente al massimo del genere di appartenenza. Siamo infatti di fronte ad un action con un combat system incredibilmente sviluppato sotto ogni punto di vista. Il fatto poi di avere tre personaggi diversi (quasi sempre fissi ma in alcuni passaggi potremo essere noi a scegliere quale avere come alter ego) con modalità di combattimento davvero differenti tra loro è un plus davvero importante e che lo porta davvero al top del genere e al di sopra dei suoi precedessori.

Anche sotto il profilo della longevità, DMC 5 così come vuole la tradizione della serie sarà facilmente completato più volte dai fan ad un livello di difficoltà sempre maggiore e che dunque porta ad un numero di ore di gioco davvero elevato senza dimenticare lo sblocco di varie missioni “segrete” che meritano tutta la vostra attenzione, essendo davvero molto piacevoli da completare.

Un titolo perfetto dunque? Quasi. Le uniche due criticità sono le seguenti. La prima è molto soggettiva. Essendo un titolo così pieno di cut scene piacevolissime e ricche di dialoghi anche molto divertenti, avrei trovato piacevole un doppiaggio in italiano (ovviamente di qualità) per avere ancora di più la sensazione di un produzione (parzialmente) anche filmica. L’altro aspetto più oggettivo è che le già citate ambientazioni sono eccessivamente quasi monocromatiche e piuttosto monotone. Un pizzico di varietà in più davvero non avrebbe guastato ma siamo di fronte a peccati davvero veniali che non incidono affatto su un titolo davvero da consigliare senza esitazioni.

IN CONCLUSIONE
Devil May Cry 5 è l’ennesima conferma che Capcom si trova davvero in uno stato di grazie. Davvero vecchi e nuovi fan non potevano chiedere di più a questo quinto capitolo, da sempre porta bandiera dell’action stilysh. Una perfetta alchimia di elementi old school con le nuove possibilità date dalle maggiori capacità delle nuove macchine da gioco, lo rendono un acquisto imprescindibile per chiama questo genere di videogiochi. Ma come scritto, Devil May Cry 5 è molto di più, davvero un’opera rock dove un design sublime si unisce strepitose cut scene ed una colonna sonora con i chitarroni metal da non perdere.

VOTO: 9.5