Paper Mario Recensione de Il Portale Millenario, il videogame di Nintendo appena arrivato in esclusiva su Switch. Per chi non lo sapesse, si tratta del remake del secondo capitolo della serie uscito originariamente sul mitico Gamecube ben 20 anni fa (come passa il tempo…) che la grande N ha deciso di riproporre sulla propria console ibrida.

Partiamo dalla trama: Il Portale Millenario vi catapulta in un’avventura epica tra mondi di carta, dove il nostro eroe baffuto dovrà unire le forze con un gruppo di stravaganti compagni per ritrovare la Principessa Peach. Preparatevi a sfidare variegati nemici in coinvolgenti combattimenti a turni, esplorare ambientazioni mozzafiato e risolvere enigmi ingegnosi in una lunga e divertente avventura.

Ovviamente come ogni gioco di ruolo di stampo nipponica, la nostra missione non l’affronteremo da soli. Il nostro Mario infatti potrà contare su un peculiare party composto da personaggi sui generis, confermando la natura molto ironica e surreale dell’esperienza interattiva proposta. Tra le particolarità di Paper Mario Il Portale Millenario è che gli scontri a turni si tengono all’interno di una sorta di teatro con tanto di pubblico. Più quest’ultimo sarà affascinato dai nostri scontri, più otterremo vari tipi di bonus e dunque non solo sarà importante vincere ma anche come farlo.

Oltre a vari comprimari, nel corso dell’avventura gli scontri diventeranno più sofisticati con l’innesto di nuovi elementi quali le tessere che ci consentiranno di avere vari tipi di benefit per i combattimenti a turno. Assolutamente da non sottovalutare poi le Paper-abilità con cui Mario potrà prendere attraverso delle vere e proprie trasformazioni, vari tipi di forma che si riveleranno fondamentali anche in taluni momenti della componente esplorativa.

Passando infine alla realizzazione audiovisiva, l’uscita di Paper Mario Il Portale Millenario è stata accompagnata da una polemica per il dimezzamento dei frame, più specificatamente dai 60 originali ai 30 del remake di cui ci stiamo occupando in questa recensione. La cosa ha lasciato un po’ basiti anche noi, sia chiaro, ma allo stesso tempo in una esperienza di gioco come questa risulta davvero marginale. Non stiamo parlando di un racing, di un first person shooter quanto di un RPG con combattimenti a turni e davvero non abbiamo trovato sostanziali problemi “reali” da questo abbassamento del frame rate.

Per il resto Paper Mario è davvero una gioia per gli occhi in fatto di creatività grafica, diversificazioni delle ambientazioni, originalità nel creare questo mondo di carta bidimensionale che in alcuni momenti sorprende davvero per le ingegnose trovate proposte come vi viene anticipato dalle immagini e dal video presenti in questa recensione.

La colonna sonora è in perfetta simbiosi con l’azione su schermo. Il gioco è stato infine completamente localizzato in italiano. Usiamo il termine “completamente” perché veri e proprio dialoghi parlati non esistono con i personaggi che emettono suoni elettronici per così dire “vintage”.

Paper Mario Recensione Il Portale Millenario – IN CONCLUSIONE
Sia per chi ha amato l’originale che ha compiuto i suoi primi 20 anni, sia per chi lo scoprirà per la prima volta, Paper Mario Il Portale Millenario è uno dei migliori esponenti di quella “Nintendo difference” che in questa esclusiva di Switch si assapora in lungo e largo. Al di là delle polemiche sulla questione dei 30 fotogrammi al secondo (elemento che riteniamo comunque marginale per il tipo di esperienza proposta), a distanza di 2 decadi dalla sua prima uscita, l’opera di Intelligent Systems convince a patto ovviamente di amare il tipo di interazione proposta dal Mario… di carta! 

VOTO: 8.5