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Dopo aver dedicato una prima recensione alla parte offline del gioco e nel contempo analizzato le differenze tra le versioni Playstation 4 ed Xbox One, oltre che la versione PC, è arrivato il momento di analizzare la componente online di Pro Evolution Soccer 2018 e dargli il nostro voto.
Dopo le sessioni online, il nostro giudizio comunque non è cambiato di una virgola. Nel bene e nel male. Anche online, dove non abbiamo riscontrato veramente alcun problema di lag, Pro Evolution Soccer 2018 (qui tutte le recensioni italiane) conferma di essere il miglior PES di sempre ed un videogame di calcio straordinario.
Una evoluzione forse non visibile da subito ma estremamente importante rispetto al 2017 con tante piccole innovazioni (animazioni, ritmo di gioco, IA, maggiore fisicità dei giocatori, imprevedibilità delle azioni) che nell’insieme fanno diventare PES 2018 una emozione esaltante soprattutto quando si costruisce il proprio team in MyClub oppure si provano le nuove modalità co-op 3 VS 3 o il random match, ciliegina sulla torta di una proposta di gioco sufficientemente ampia.
Se quindi la valutazione sul campo da gioco sarebbe mostruosamente alta, lo stesso non si può dire fuori. Non parliamo soltanto dell’atmosfera da stadio ancora troppo poco esaltante o della telecronaca quasi pedissequa rispetto alla passata edizione.
Tutti i menù di gioco sono esattamente quelli dello scorso così come l’infrastruttura online (compresa la modalità myclub anche per le partite offline) ancora troppo lenta e poco versatile. Poi veramente si fa fatica a comprendere alcune mancanze di Konami come lasciare l’immagine iniziale di gioco con Neymar ancora al Barcellona. Una sottigliezza che non cambia nulla all’esperienza di gioco ma perché non modificarla?
Tutto veramente è troppo uguale (cambiamenti marginali a parte) allo scorso anno, compreso MyClub e Master League. Poi sia chiaro, chi vi sta scrivendo questa recensione, passerà centinaia di ore a costruire il proprio team (NAPUL’E’ ITG su PC) per renderlo invincibile ma si poteva fare ovviamente di più per quanto Konami ci assicuri l’arrivo di mille mila nuove leggende. Ci voleva uno scatto in avanti anche da questo punto di vista e rendere così più chiaro a tutti quanto sia esaltante l’esperienza di gioco proposta da PES 2018.
PES 2018 – Derby Milan Inter in Diventa un Mito… di pesfifagamesitalia
IN CONCLUSIONE
Come e più degli scorsi anni dunque Pro Evolution Soccer 2018 è un titolo spartano. Un prodotto di sostanza irresistibile, capace di emozionare incredibilmente sul campo da gioco, capace di evolvere in modo netto e marcato quanto di buono già visto nel precedente capitolo. La forma però richiedeva un deciso passo in avanti che purtroppo non è arrivato, proponendo un titolo praticamente identico, se tralasciamo aspetti veramente marginali, a quanto visto in PES 2017 anche per quanto riguarda le principali modalità di gioco (MyClub, Master League, Diventa un Mito). “L’essenziale è invisibile agli occhi”, diceva il Piccolo Principe e l’essenza di PES 2018 è straordinaria ma d’altra parte anche l’occhio vuole la sua parte…
VOTO: 9.2
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