TopSpin 2K25 Recensione del videogame che segna il ritorno della serie più amata dai video tennisti di tutto il mondo! Disponibile per console Playstation, Xbox e PC (noi abbiamo testato proprio quest’ultima), dopo 13 anni dal precedente capitolo ed un nuovo studio di sviluppo (Hangar 13), TopSpin avrà mantenuto la sua supremazia per quanto riguarda il gameplay simulativo? Anticipando le conclusioni, la risposta è assolutamente affermativa!

Prima di continuare con le nostre considerazioni, vi mostriamo la nostra videorecensione che in tre minuti vi racconta tutto quello che c’è da sapere su TopSpin 2K25 ma poi se volete approfondire… continuate a leggere!

Come ampiamente detto nella videorecensione, lo confermiamo anche qui con il testo scritto: il sistema di controllo, basato sul tempismo chirurgico e sulla precisione millimetrica, regala un’esperienza di tennis simulativa e coinvolgente attualmente senza pari, premiando strategie elaborate e un repertorio di colpi variegato. Che siate appassionati di tennis incrollabili o semplici amanti degli sportivi, TopSpin 2K25 vi farà vivere l’ebrezza e la tensione di un vero match, trasportandovi direttamente sui campi di Wimbledon o degli US Open per un’esperienza tosta che richiede molta attenzione e “studio”, ma che può diventare davvero appaggante.

Grazie all’academy e ad un maestro d’eccezione come John McEnroe, anche i nuovi adepti alla serie potranno allenarsi tutto il tempo necessario per poi tuffarsi nelle varie modalità di gioco sia offline che online e con durate diversificate. Più di un giocatore però potrebbe storcere il naso per la presenza di microtransazioni un po’ ingombranti (soprattutto pensando che non siamo di fronte ad un free-to-play…) all’interno della modalità carriera: questo elemento potrebbe non piacere a chi preferisce un’esperienza di gioco più tradizionale, come un tifoso purista che contesta l’utilizzo della tecnologia hawk-eye. Niente da dire invece sull’eccellente editor con cui poter creare il proprio alter ego personalizzato e portarlo fino ai vertici delle classifiche mondiali.

Altro punto dolente è il roster dei tennisti, un po’ scarno come una tribuna soltanto parzialmente occupata durante un match di qualificazione nonostante siano presenti sia atleti di oggi che leggende del passato. Mancano all’appello alcune grandi star come Djokovic e Sinner. In particolare per l’Italia, l’assenza dell’asso altoatesino è davvero pesante visto che proprio Sinner è tornato a far innamorare milioni di italiani al tennis in questi ultimi mesi. Si vocifera di un possibile arrivo con un DLC prossimamente ma attualmente sono solo rumori che circolano senza alcuna conferma ufficiale. Comunque come parziale consolazione a difendere i nostri colori, possiamo contare sulla presenza di Matteo Berrettini.

Sotto l’aspetto visivo TopSpin 2K25 si mantiene su livelli discreti. Il suo limite è sostanzialmente ontologico nel senso che per realizzarlo anche sulle “vecchie” Playstation 4 e Xbox One, la sua natura crossgenerazionale si fa piuttosto evidente per molti aspetti della realizzazione grafica. Detto questo non c’è nulla che vada ad inficiare l’esperienza di gioco visto che la fluidità non è mai messa in discussione ed anche la qualità del broadcasting televisivo è di buona fattura così come la componente sonora.

TopSpin 2K25 Recensione – IN CONCLUSIONE
Nonostante TopSpin 2K25 non sia esente da difetti come segnalato nei precedenti paragrafi, il titolo di 2K ha un grandissimo pregio attualmente esclusivo in ambito di titoli di tennis: ha un gameplay incredibilmente simulativo e convincente sotto ogni aspetto e dunque non possiamo che consigliarlo caldamente a tutti coloro che aspettavano il ritorno della serie da oltre 10 anni. Magari se il brand avrà cadenza annuale, il prossimo anno ci aspettiamo più tennisti (Sinner compreso) ed una realizzazione visiva più aggiornata e pensata esclusivamente per PC e console di ultima generazione.

VOTO: 8.5